Quando si parla di scale modellismo ferroviario ci si riferisce allo standard tramite cui i diversi produttori di materiali creano le riproduzioni rispetto al vero. Una delle più utilizzate è senza dubbio la scala N: ha un rapporto di 1:1160 con scartamento di 9 mm (da qui il nome N, visto che in molte lingue europee è la lettera iniziale del numero Nove). Un ferromodellista, prima di costruire un plastico, deve sapere quanto spazio ha a disposizione per una scelta appropriata della scale. Se prendiamo come riferimento la scala N, in appena 75 centimetri bisogna preparare un convoglio di cinque carrozze.
Lo spazio è veramente importante nel fermodellismo scala N, come in tutti gli altri tipi, per la realizzazione del plastico. Quindi prima di realizzare trenini in scala N bisogna valutare attentamente la disponibilità di spazio. Prendiamo ad esempio la scala in H0 e ai suoi raggi di curvatura: qui il raggio minimo è di 40 cm, mentre nella scala N è di 22 cm. In un plastico di dimensioni 300 x 150 cm in H0 con tracciato a doppio binario e due stazioni il tutto risulterà soffocato e con curve molto chiuse. I binari in scala N invece saranno molto più dolci, grazie alle curve molto ampie.
Dunque, si capisce come la scelta della scala sia di fondamentale importanza per la buona riuscita del progetto. Non esiste una scala migliore dell’altra, dipende molto dal tipo di lavoro che si vuole realizzare e dallo spazio che si ha a disposizione. Se sei alle prime armi fatti consigliare da un esperto!